domenica 17 aprile 2011

Parole e suoni: vocali



Un gioco facile, divertente per i bambini e forse anche istruttivo, consiste nel costruire delle frasi utilizzando una sola vocale; poi, di cambiare la vocale per il puro gusto fisico dei suoni che così vengono prodotti. Ecco un esempio con la E:


Se leggete ben che c’è,
ne vedrete delle E.

“Se per delle spesette sceme spende,
né le mele, né le pere le prende.”


Guarda quà, guarda là,
siam finiti nella A.

“Sa par dalla spasatta sciama spanda,
nà la mala, nà la para la pranda.”

Oh, la A non c’è più,
cancellata dalla U.

“Su pur dullu spusuttu sciumu spundu,
nù lu mulu, nù lu puru lu prundu.”

Dove siamo non lo so,
però vedo delle O.

“So por dollo sposotto sciomo spondo,
nò lo molo, nò lo poro lo prondo.”

Firulilà, firulilì,
sento suonare tantissime I.

“Si pir dilli spisitti scimi spindi,
nì li mili, nì li piri li prindi.”


Le prime due strofe sono costruite con parole contenenti la sola vocale E. Le altre si ottengono dalla seconda sostituendo alla E una diversa vocale. Lo stesso gioco può essere fatto con la I:


Dimmi, dì,
i bisticci in I.

"Tiri i birilli,
strizzi i mirtilli,
bisticci, strilli,
dipingi i nidi:
dì, di chi ridi?”

La I sparirà,
rimpiazzata dalla A.

"Tara a baralla,
strazza a martalla,
bastaccia, stralla,
dapangia a nada:
dà, da ca rada?”

La A, io lo so,
cede il posto a una O.

"Toro o borollo,
strozzo o mortollo,
bostoccio, strollo,
dopongio o nodo:
dò, do co rodo?”

Questa O, non so perché,
si trasforma in una E.

"Tere e berelle,
strezze e mertelle,
bestecce, strelle,
depenge e nede:
dè, de che rede?”

Ma le E scendendo giù
Suonan come tante U.

"Turu u burullu,
struzzu u murtullu,
bustucciu, strullu,
dupungiu u nudu:
dù, du cu rudu?”


Ecco una strofa con la A (la I appare senza suono, con il solo scopo di produrre il suono "c" dolce):


L' anatra scappa alla laccia,
la cagna la caccia.
La rana mangia l’alga,
la vacca va alla malga.
Ma sarà già nata
La cavalla alata?


Per finire, una strofetta paurosa e puzzolente:


Odo 'l toro,
odoro 'l porco;
no, non dormo
o sogno l'orco.


Come produrre le frasi? Facilissimo: si segnano su un foglio quante più parole contenenti una sola vocale; quindi si procede a scrivere, cercando di salvare sintassi e grammatica. Il senso, ovviamente, è la prima vittima del gioco.

dal mazapegul

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